Ciao Going Expat people,
da qualche tempo ho inziato ad interessarmi di piú di quali sono le possibilitá e requisiti necessari per trasferirsi in Europa da un Paese extra-europeo.
Ne possiamo parlare in modo dettagliato durante una consulenza. Nel frattempo snoccioliamo le info piú rilevanti.
Necessario dire che le cose sono diverse in base alla propria nazionalitá e al motivo per il quale ci si vuole trasferire.
Ci sono Visti per studenti, per lavoratori, per chi si ricongiunge con la famiglia e cosí via. Quello che li accomuna tutti é l´importanza di avere un bel gruzzoletto da parte e uno sponsor (ideale nella maggior parte dei casi).
In modo da aiutare meglio nel capire questo processo ho raccolto, e continueró a farlo, testimonianze di persone che hanno vissuto l´esperienza di trasferirsi in un Paese europeo da uno extra europeo, sulla propria pelle.
La prima esperienza che ho raccontato sul canale YouTube é quella di Akiko che dal Giappone é andata a vivere in Belgio per raggiungere il marito cittadino belga.
Seguono po le storie di Itzél che arriva dal Messico ma con anche il passaporto italiano, e la storia di Allison, dal Perú ai Paesi Bassi per un Master.
Visto per il ricongiungimento familiare
In questo caso il partner in loco infatti fará da sponsor e tutto dovrebbe andare liscio, ma bisogna tenere a mente che quella persona dovrá rientrare nei canoni economici richiesti dallo Stato (in questo caso il Belgio ma lo stesso vale per i Paesi Bassi e la gran parte dei Paesi Europei). Verrá quindi fatto un controllo sulle entrate di questa persona per certificare che possa prendersi cura di se stesso e della persona che arriva nel Paese per un determianto periodo di tempo.
Questo significa che se si ha un lavoro indipendente, la quantitá di documenti e le prove che si possa gestire la situazione economica saranno duplicati. Sará anche necessario avere un avvocato e un commercialista che aiutino a sviluppare la pratica.
Visto per studenti
Molti sono gli studenti internazionali in tantissimi Paesi, e sebbene esista un visto apposito per loro, l´investimento economico e i criteri non sono cosí scontati.
La prima cosa da fare é candidarsi per il master o il dottorato, infatti il visto é previsto solo per livelli di studio alti. Una volta che sarete accettati l´istituto sará il vostro sponsor per tutta la durata degl;i studi (generalmente 2 anni).
Come ci racconta Allison nel video su YouTube , é possibile che vi venga chiesto di pagare in anticipo tutto il corso e, nei casi dove esiste un´assicurazione sanitaria privata, dovrete pagarla per un anno intero.
Il visto stesso ha un costo che, dalle testimonianze raccolte, si aggira intono ai €200 (ribadisco qui la necessitá di cercare le info sui siti ufficiali dei Paesi di riferimento per il gisuto importo che puó variare)
Durante il periodo di studi, gli studenti possono lavorare per un massimo di 15/20h a settimana.
Cosa succede dopo aver finito gli studi?
Una volta terminato il periodo di studi, il visto che si ha scade e bisognerá richiederne un altro, una sorta di visto di orientamento che vale un anno e da il tempo di trovare un lavoro. Non si ha piú limite di ore di lavoro, ma bisognerá essere in grado di dimostrare che si puó sostenere ilc aro vita e quindi rimanere nel Paese ospitante.
Anche questo visto ha un costo che varia dai €200 ai €300.
Visto per lavoro
Ci sono vari modo per ottenere il visto lavorativo, ma sicuramente il migliore e piú facile é tramie il datore di lavoro che accetta di fare da sponsor e quindi prendersi carico dei circa €700 da pagare in questo caso.
Le modalitá per ottenere un visto di lavoro insieme al permesso di soggiorno, includono anche la possibilitá di aprire una propria attivitá indipendente e non solo di essere assunto, avviare una start-up ecc…
A questo link trovate tutte le info nel caso dei Paesi Bassi. Infatti non tutte le aziende possono fare da sponsor quindi é importante fare attenzione a questa fase.
Il tema sul visto di lavoro ed il permesso di soggiorno (necessario dopo i 90 giorni in cui si risiede in un Paese europeo) é troppo vasto e mi riprometto di parlarvene piú dettagliatamente man mano che accumulo info chiare e pratiche.
Tenete sempre in considerazione che in base alla vostra nazionalitá le cose possono essere diverse. Ci sono nazionalitá extra-europee che hanno bisogno di fare un test di lingua dopo poco l’arrivo, altre che hanno bisogno di specifici permessi di soggiorno ecc..
Se avete voglia di raccontarmi la vostra storia, o avete bisogno di supporto nel trovare le info necessarie per i vostri casi specifici, scrivetemi a rossella@goingexpat.info
Sul canale YouTube arrivano presto piú interviste a persone con diverse nazionalitá che si sono trasferite nei Paesi Bassi o in Europa in generale.
Non solo video, ma anche articoli nell´area Guide pratiche del blog anche con consigli e info su trasferimenti intra-europei.
A presto!
Rossella