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Ciao Going Expat People,

oggi voglio dedicare il mio articolo di Blog a come avviare un business nei Paesi Bassi. In realtà questa è una domanda che appare sempre più nei gruppi online e anche tra i miei clienti. Avendo anche un’esperienza diretta di cui parlare, ho pensato perché no?

Avviare un’attività nei Paesi Bassi è relativamente semplice, sia che tu voglia gestire un negozio online, un negozio fisico o lavorare come freelancer (ZZP’er).

Scegli la struttura del tuo business

Prima di registrarsi, é importante raccogliere le informazioni e capire quale sia la migliore struttura legale per il vostro business. Potrebbe sembrare la cosa più difficile da fare, forse in effetti lo è. Ma posso garantire che i siti ufficiali dedicati sono molto facili da usare e leggere, e hanno tutti la versione in inglese.

Ecco alcune delle strutture più comuni utilizzate:

Eenmanszaak (Proprietà individuale) – Ideale per liberi professionisti e piccole imprese.

BV (Private Limited Company) – Praticamente la nostra SRL

VOF (General Partnership) – Adatto per le imprese con più proprietari.

Stichting (Fondazione) – Utilizzato per le organizzazioni senza scopo di lucro.

Per la maggior parte dei liberi professionisti e piccoli imprenditori, l’ eenmanszaak (impresa individuale) è l’opzione più facile e veloce. É esattamente come ho regitsrato Going Expat.

Nel 2023, quando il blog iniziava a prendere piede e le domande piú disparate arrivavano da tante persone, ho pensato potesse essere il caso di dare delle consulenze. Cosí ho dato un’occhiata online e ho pensato ai passi più importanti da compiere, mi sono fatta anche un’idea su come gestire le tasse ecc., e quindi sono andata avanti con il secondo passaggio, che include la registrazione alla Camera di Commercio (KvK). A quel punto ho capito che l’idea stava diventando realtà!

Registrazione presso la Camera di commercio (KvK)

Tutte le imprese nei Paesi Bassi devono registrarsi presso la Kamer van Koophandel (KvK). Questo è il nome olandese della Camera di commercio. é un passaggio necessario sia per avviare un business online che offline. Come detto in precedenza il sito è disponibile anche in inglese, sebben egli impiegati in generale abbiano un buon livello di inglese, non sottovalutate mai l’importanza della lingua olandese per capire meglio tutto. In piccole città, infatti potrebbe essere possibile avere alcuni problemi a ottenere tutte le informazioni in inglese, se non parlate olandese, prendete in considerazione di fare un appuntamento in una delle principali città.

Torniamo al processo.

Visita kvk.nl e compila il modulo di registrazione online.

Scegliete la struttura aziendale

Fissate un appuntamento presso un ufficio KvK.

Portate il passaporto/carta di identitá e una breve descrizione del tuo business.

Pagate la quota di iscrizione una tantum (€ 75 nel 2024).

Dopo la registrazione, riceverete un numero KvK e sarete automaticamente registrati presso l’autorità fiscale olandese (Belastingdienst).

Numero di partita IVA (BTW-nummer)

Congratulazioni! Ora sei ufficialmente un imprenditore nei Paesi Bassi. Emozionante, vero?

Qui inizia la parte meno divertente, in realtà si tratta di tasse, e le ore di lavoro e tecnicità. Consiglio vivamente a tutti coloro che stanno leggendo di controllare sempre le informazioni sul sito web Belastingdienst perché questa è solo una guida breve e semplificata.

Una volta registrati, riceverete un BTW-ID (numero di partita IVA) dalle autorità fiscali. Se il vostro fatturato è inferiore a 20.000 euro l’anno, potete richiedere la Kleineondernemersregeling (KOR), che vi esenta dagli obblighi in materia di IVA. Entrerò nei dettagli un po’ piú vanti nell’articolo, continuate a leggere.

Questo è il modo più semplice ed economico per avviare la vostra attività, soprattutto se si lavora B2C, è un lavoro secondario o si sta appena iniziando da soli e non siete ancroa sicuri del “come e cosa”.

Altre misure da adottare

Che altro fare per avviare un business nei Paesi Bassi?

Aprire un conto bancario aziendale, si consiglia sempre di avere un conto bancario separato rispetto al proprio personale, soprattutto se non si è sotto il KOR, infatti risutla più facile rintracciare tutto ciò che è legato al lavoro e si può diversificare l’offerta come un business. owner da quella di semplice cittadino. Se vi state chiedendo quale potrebbe essere più conveniente per voi, chiedete gratuitamente al team di Utility Direct, vi ricontatteranno con alcune domande e la migliore offerta possibile.

La dichiarazione delle tasse e l’assicurazione sono 2 aspetti molto importanti da analizzare. In breve vi posso dire che come lavoratore autonomo (ZZP’er), è necessario presentare la semplice dichiarazione dei redditi annuali.

Accedere ai vantaggi fiscali: Se si lavora almeno 1,225 ore all’anno, si può beneficiare del Zelfstandigenaftrek (detrazione fiscale aziendale), che riduce il reddito imponibile.

Assicurazione, ancora una volta questa è solo una lista, e non é facile in questa fase approfondire i dettagli. Assicuratevi di ottenere supporto ogni volta che avete dubbi su qualsiasi cosa che segue.

Come sapete, nei Paesi Bassi l’assicurazione sanitaria è obbligatoria per tutti coloro che vivono e lavorano qui, quindi dovreste giá averne una.

Oltre ad essa si potrebbe prendere in considerazione di ottenere AOV (Arbeidsongeschiktheidsverzekering) -assicurazione contro l’invalidità per i lavoratori autonomi, Bedrijfsaansprakelijkheidsverzekering -assicurazione di responsabilità civile aziendale.

Ora siete davvero pronti, è il momento di essere visto e ottenere i clienti!

Se la tua azienda è (solo o anche) online, dovrete registrare un dominio, creare un sito web e impostare un calendario e un metodo di pagamento online.

Non dimenticate di rispettare il GDPR e le leggi olandesi sulla protezione dei consumatori

Per le aziende offline, è necessario prima avere un business plan, trovare una posizione, ottenere i permessi (di solito si trovano tutte le informazioni sui siti web del comune in cui si sta aprendo il negozio), registrarsi su Google in modo che la gente possa trovarvi.

Torniamo al KOR

Come anticipato, potreste trovare il Kleineondernemersregeling (KOR) il primo passo giusto per avviare il vostro business nei Paesi Bassi. Dal momento che ne ho anche approfittato con Going Expat, posso condividere alcuni dettagli in più su come funziona.

Iniziamo dicendo che KOR è un’esenzione dall’IVA per le piccole imprese con fatturato annuo inferiore a € 20.000.

Essere esenti dall’IVA comporta vantaggi e svantaggi:

✅ Nessuna amministrazione IVA – Non c’è bisogno di addebitare o presentare dichiarazioni IVA.
✅ Contabilità semplificata – meno lavoro di ufficio.
✅ Prezzi più bassi – Dal momento che non si carica l’IVA, i vostri prezzi possono essere più competitivi.

❌ Nessuna detrazione IVA – Non è possibile recuperare l’IVA sulle spese aziendali.
❌ Limitato alle aziende olandesi – Se lavorate a livello internazionale, il KOR potrebbe non essere vantaggioso.

Nel momento stesso in cui superate 20k all’anno, dovete immediatamente comunicare con un esperto fiscale per cambiare lo stato della vostra attività e capire qual è il milgiore nuovo inquadramento, nonché quali sono le esenzioni fiscali che potreste avere (e ce ne sono parecchie).

Avviare un’impresa nei Paesi Bassi è un processo strutturato ma gestibile. Il primo passo è lo stesso per tutti.

Spero che questo chiarisca alcuni dubbi che potreste avere e vi aiuti a muovere il primo passo verso un’entusiasmante esperienza imprenditoriale!

In questo video ho parlato di imprenditorialità con Maaike

Qui, invece, ho parlato di networking per gli espatriati e nel mondo degli affari.

Avete altre domande o avete bisogno di supporto? Contattatemi!

A presto

Rossella