Rotterdam é quel tipo di cittá che o la ami o la odi, non credo abbia mezze misure.
Infatti, Rotterdam puó colpirti e farti perdere la testa per la sua modernitá o annoiarti e sembrarti solo un gran caos, esattamente per lo stesso motivo.
Credo che conoscere la storia, aiuti a godere meglio di una visita alla città con il porto più grande d’Europa. Quindi eccovi un pó di info e, chiaramente, qualche consiglio su cosa vedere e perché.
Vi siete mai chiesti perché la cittá é cosí moderna e diversa dal resto dei Paesi Bassi?
La risposta la si trova andando indietro fino al 1940. Il 14 Maggio, infatti, durante una trattativa tra gli olandesi e i tedeschi per la resa di Rotterdam, la cittá venne bombardata e, in particolar modo, il centro fu raso al suolo. In 8 minuti vennero lanciate 97 tonnellate di bombe.
Nello stesso anno si inizió a lavorare alla ricostruzione con quello che chiamarono il ¨Piano Base¨ mantenendo in piedi i palazzi che avevano resistito ai bombardamenti, ma cambiando totalmente l´impostazione della cittá rispetto al passato.
Cosa rimase in piedi è ancora oggi lí presente a ricordare il passato:
Witte Huis – letteralmente la Casa bianca, costruita nel 1897-98 e ai tempi era il primo grattacielo europeo con i suoi 10 piani. Lo stile varia, dall´Art Nouveau al Liberty.
Oggi all’interno troviamo solo uffici e qualche bar/ negozio a piano terra. Il palazzo fa parte del Patrimonio Nazionale.
Potrete godere della sua vista mentre sorseggiate una buona birra e assaggiate le tipiche patatine fritte e bitterballen in uno dei tanti locali dell´Oude Haven (Vecchio porto)
StadHuis – si tratta del Municipio, che si erge imponente sulla Coolsingel, una delle vie principali del centro cittadino.
Il palazzo comunale é stato progettato nel 1909, anch´esso é eclettico, Troviamo art decó, stile bizantino, arte romana e beaux arts.
Sulla cupola ci sono 8 finestrelle dipinte che rappresentano le allora potenze europee (Gran Bretagna, Russia, Francia, Spagna, Romania, Svezia e Norvegia). Anche il municipio rientra tra i siti del Patrimonio Nazionale
Sint Lawrencekerk – La Chiesa di San Lorenzo é la Cattedrale di Rotterdam, la troviamo in centro, fra Beurs e Blaak.
E´ chiaramente gotica ed è l’unico palazzo medioevale rimasto a Rotterdam. Nacque come chiesa cristiana e poi convertita in protestante dopo la riforma, eliminando e distruggendo altare e statue. Subí danni durante il bombardamento e anche un incendio successivo, si parlò di abbatterla almeno in parte ma si votó sempre contro. Questa chiesa infatti è uno dei simboli della resistenza di Rotterdam. Bellissimo il portone di bronzo all’ingresso, che rappresenta la guerra e la pace.
Rotterdam é molto diversa dalle altre città olandesi, proprio per la sua storia.
E´ importante dirlo perché credo sia sempre giusto adattare le aspettative. Ci sono i canali e le case con i tipici mattoncini evidenti ma non nel centro. E´ moderna ed é un’esplosione di architettura.
Vediamo insieme qualcosa:
Le case cubiche – progettate dall’architetto Piet Bom alla fine degli anni ´70, rappresentano ancora oggi una delle attrazioni più creative.
Si tratta di un complesso di case inclinate di 45 gradi e organizzate in modo asimmetrico, l’idea di Bom era di creare una foresta urbana, dove la punta di ogni tetto è la cima di un albero. La base è composta da un palo di cemento (tronco) che sostiene le case che si ergono per 3 piani.
Potrete sia visitarne una, la Kijk-kubus e l’entrata costa 3 euro, che dormire in un´altra tramite Airbnb.
Markhtal – si trova proprio di fronte alla case cubiche, nella piazza di Blaak. Una struttura a ferro di cavallo. Ai piani alti abbiamo appartamenti ed uffici, mentre al piano terra si trova il mercato vero e proprio, quindi stand di cibo e bevande, carne, verdura, frutta e anche ristoranti. E´ stato aperto nel 2014, io mi ricordo quando era in costruzione infatti.
Il Ponte Erasmus – il ponte Erasmus, denominato ¨il cigno¨ perché il suo colore e la sua forma richiamano le fattezze di questo elegante animale. É un ponte levatoio che collega il centro città con la parte Sud. E´simbolo della cittá ed è stato uno dei motivi grazie al quale Rotterdam é stata nominata città dell´architettura nel 2007.
Hotel New York – Oggi un hotel e ristorante (molto buono tra l´altro) un tempo era il punto di approdo e partenza per chi emigrava o tornava per e dall´America, dove venivano anche messe in quarantena le navi, Vediamo ancora l´insegna che indica ¨Holland Amerika Lijn¨ , é sicuramente un posto storico e gode di una bellissima vista sul porto
Euromast – una delle torri piú alte del Paese, costruita in vista del Floriade negli anni ´60. Il Floriade era un’esibizione floreale molto in voga in quegli anni alla quale assistevano ospiti internazionali.
La torre contava 100 metri, ma a seguito della costruzione di un plesso piú alto, venne estesa di altri 85 per rimanere la piú alta di Rotterdam. Si può salire sull´Euromast per godere di una bellissima vista. Giudicate dalle foto.
A 100 metri trovate anche il ristorante e delle suites per un po´ di romanticismo. La parte pú alta è visitabile tramite una sorta di navicella che mentre sale, gira intorno al palo centrale, cosí che si possa ammirare il panorama ascoltando una voce registrata (in inglese e olandese) che spiega cosa si sta vedendo.
Spazi verdi- Rotterdam, come tutte le cittá olandesi, è piena di spazi verdi ad ogni angolo. I 3 parchi piú grandi sono Het Park, dove sorge l´Euromast, Kralingenbos con il suo lago e Dakpark.
Musei –non mancano i musei, sebbene non siano i classici.
Quello più vicino ai musei tradizionali è il Wereldmuseum. Al momento e per ancora 5 anni, in questo museo si troveranno opere d’arte (quadri per lo piú) anche del museo Museo Boijmans Van Beuningen (chiuso per ristrutturazione).
Se amate l’arte contemporanea e il design non potete perdere una visita al Kunsthal
Per la fotografia, invece, recatevi al museo nazionale della fotografia Nederlands fotomuseum dove sono esibite le opere fotografiche di artisti olandesi.
Nella cittá con il porto piú grande d’Europa non poteva certo mancare il Museo Marittimo, divertente da visitare anche con i bambini.
Se avete fatto un pó di ricerca, avrete sicuramente sentito parlare del Depot un grande e stupendo deposito di opere d’arte, collegato al Museo Boijmans Van Beuningen, che spero di visitare il prima possibile e parlarvi (pandemia permettendo) sul mio canale instagram, come fatto per gli altri.
A Museumpark troverete altri musei di diverso genere, pú o meno grandi e piú o meno moderni, ricordatevi che sono sempre chiusi la domenica.
Vi consiglio di perdervi anche un pó per il centro cittá, con i suoi due livelli e la sua modernitá che si mischia a strade piú classiche e statue con strani significati, come il Kabouter Buttplug, sicuramente vi lascerá sorpresi.
Se avete tempo di spostarvi dal centro, vi consiglio di andare nel quartiere Delfshaven. Un quartiere tipico olandese, dove scoprirete le strade e case della classica Olanda. Una volta qui fermatevi a fare una degustazione di birre del birrificio De Pelgrim e non dimenticare di assaggiare le bitterballen.
Murales – scaricando l´app Rewriters potrete fare vari tour della cittá (ma anche fuori) ammirandone i murales.
Alcuni sono anche interattivi, nel senso che potrete essere parte dell´opera.
L´app vi fornirá la mappa e una spiegazione, scritta e orale, di cosa state guardando (in olandese e inglese)
Zoo – Per coloro ai quali piace questo tipo di attrazione, a Rotterdam trovate anche un immenso zoo e acquario. Secondo voi é Nemo quello della foto?
E ora ditemi voi, conoscete questi luoghi di Rotterdam?
Potrebbe interessarvi anche il mio articolo sulla mia cittá natale, Messina
Vi aspetto
Rossella
Comments
Trackbacks & Pingbacks
[…] stessa racconto molto di Rotterdam sui miei social, perché é la città in cui vivo e che […]
[…] Potrebbe anche interessarvi il mio articolo sulla cittá dove vivo, Rotterdam […]