Ben tornati su questa pagina cari lettori di Going Expat,
oggi vi porto virtualmente a zonzo nel sud dei Paesi Bassi!
Le regioni dei Paesi Bassi
É comunemente accettato parlare di Olanda per indicare l’intero Paese, ma é geograficamente incorretto. Infatti l’Olanda é una delle regioni dei Paesi Bassi che in totale sono 12:
- Brabante Settentrionale (Noord Brabant),
- Drenthe,
- Flevoland,
- Frisia (Friesland),
- Gheldria (Gelderland),
- Groninga (Groningen),
- Limburgo (Limburg),
- Olanda Meridionale (Zuid Holland),
- Olanda Settentrionale (Noord Holland),
- Utrecht,
- Overijssel
- Zelanda (Zeeland)
Il Limburg é la regione piú a Sud e Maastricht é il suo capoluogo, quasi al confine tra Paesi Bassi,Germania e Belgio.
Come raggiungere Maastricht
Da Rotterdam ci vogliono circa 2:15 h di treno, quindi é preferibile passarci almeno una notte. Non c’é un treno diretto quindi da Rotterdam Centraal sará necessario arrivare fino alla stazione di Eindhoven e da lí prendere l’intercity per Maastricht. 2:25 h da Amsterdam con intercity diretto.
In entrambi i casi il viaggio in auto é di circa 3h, quindi il treno, a parer mio, rimane il mezzo piú consigliato.
Cosa vedere a Maastricht?
Probabilmente piú di quello che ho visto io fino ad ora, ma posso sicuramente darvi dei consigli per una prima visita:
Perdetevi per le stradine del centro ma anche e sopratutto costeggiando il fiume Mose (Maas). Sará una passeggiata romantica e giá da qui potrete vedere i vari ponti della cittá tra i quali il piú famoso in pietra Sint Servaasbrug
Camminando vi ritroverete nella Piazza principale chiamata Maarkt dove si trova anche il palazzo del Comune e si svolge il mercato cittadino.
La torre del palazzo è alta 47 metri e custodisce ben 49 campane di bronzo.
Nell piazza Vrjithof si trovano le chiese di Sint Jans e Sint Servaas, una in stile gotico e l’altra romano.
Suggestiva e bellissima é la libreria Boekhandel Dominicanen che sorge all’interno di una chiesa medievale sconsacrata.
La struttura é rimasta quella della chiesa, ma sono stati aggiunti gli scaffali per i libri, sia in inglese che in olandese, e la zona bar in fondo, al lato opposto dell’entrata.
La troverte sempre piena, non scoraggiatevi e godetevi il luogo nonostante tutto e tutti.
Mi ha particolarmente colpito il museo Bonnenfanten non tanto per la sua famosa architettura, definita futuristica, quanto per le esposizioni presenti.
Infatti una sala era piena di sculture realizzate a reale immagine e somiglianza dell’uomo e di alcuni animali, con enfasi su ossa, vene ecc… ad una prima occhiata inquietavano ma in realtá erano perfette e quindi bellissime.
Altre 2 esposizioni erano una tutta al femminile dove varie artiste hanno dedicato lo spazio a lavori moderni sil coraggio, sugli emarginati e sulla violenza, in una sorta di denuncia sociale.
L’altra era una mostr fotografica di un autore Siriano. Se l’obiettivo era quello di far riflettere é riuscito nell’intento. Non solo la guerra, ma la diversitá, la religione, le scelte di ognuno e i simboli, alcuni anche in gifantografie all’apparenza semplici ma piene di sentimento e significato.
Drielandenpunt – il punto delle tre terre
Come accennavo prima, non solo il Limburg é la regione piú a Sud ma confina con Belgio e Germania, questo la rende molto diversa dal resto del Paese perché é provvista di colline che gli abitanti del posto chiamano con orgoglio montagne.
Il drielandenpunt é il punto esatto di confine tra i 3 Paesi, ma anche il punto piú alto dei Paesi Bassi, 325m sopra il livello del mare.
Ci troviamo a Vaals, a circa 30 minuti di macchina da Maastricht. Tutto intorno sembra di essere quasi in un parco divertimenti, con vari localini, bar, un labirinto e altri giochi sopratutto per bambini.
In corrispondenza di questo punto cosí importante, c’é proprio il confine dei 3 Paesi. Non puó certo mancare una foto con le 3 bandiere alle spalle, potete mettere un piede per Paese e una mano nel terzo se volete!
Ad un passo da Aquisgrana
La cittá tedesca piú vicina al Limburg é Aquisgrana. Mi é piacito molto passeggiarci e ammirarla.
Indelebile rimane la cattedrale. Bellissima e piena di storia, infatti la sua costruzione inizia con Carlo Magno nel 786 e prosegue in modo davvero poco lineare (viene convertita in una stalla dai vichinghi per un periodo) per circa un millennio.
Ma di questo vi racconteró meglio un’altra volta, seguitemi su Instagram per non perdervi nessun dettaglio!
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Alla prossima
Rossella