Inizia Settembre e si torna al lavoro, ma anche sui banchi di scuola…
In realtá nei Paesi Bassi bambini e ragazzi sono tornati a studiare giá da un paio di settimane. Quale miglior momento per parlarvi del sistema scolastico olandese?
Anche in questo caso per farlo mi sono affidata alle parole di un’esperta: Miriam
Miriam Bunnik è olandese, ma ha studiato Lingua e Cultura Italiana. Fa la traduttrice e l’interprete per l’olandese e l’italiano. Si è sposata con un genovese emigrato in Olanda e hanno due figli. Vivono a Rotterdam, ma hanno il cuore in Italia.
Ed é anche stata la mia prima insegnante di olandese un po’ di anni fa!
Leggiamo insieme cosa ha da dirci su di lei e sul sistema scolastico olandese:
Mi chiamo Miriam, piacere, sono una mamma olandese doc. Il fatto che sono sposata con un italiano con cui ho due figli italo-olandesi mi fa però riflettere molto sulla mia cultura e sulle nostre usanze. Rossella mi ha chiesto di spiegarvi il sistema scolastico e proverò a farlo in modo più chiaro possibile.
Prima di cominciare vorrei dirvi che in Olanda non abbiamo soltanto la parola ‘bambini’ (kinderen). I nostri bambini sono prima ‘baby’ (0-1 anni), poi ‘dreumes’ (1-2 anni), poi ‘peuter’ (2-4 anni), poi ‘kleuter’ (4-6 anni). Carini, no? Lo so, sono parole difficili da pronunciare.
L’asilo nido
Per i più piccoli esiste l’asilo nido. Già all’età di tre mesi i bambini potrebbero andarci. Il servizio è abbastanza costoso, ma il governo olandese concede un sussidio in base allo stipendio e al numero di ore passate all’asilo. Tanti genitori usufruiscono di questa possibilità, perché il congedo della maternità dura solo 16 settimane. Quando i bambini compiono 2 anni potrebbero andare alla scuola dei ‘peuter’, la cosiddetta ‘peuterspeelzaal’ che è una specie di pre-prescuola.
La scuola elementare
Quando i bambini olandesi compiono quattro anni è un evento importante nella loro vita. Anche se hanno l’obbligo scolastico solo a partire dai 5 anni, dopo quel quarto compleanno inizia già la loro vita scolastica alla basisschool (la scuola elementare)!
La scuola elementare olandese dura quindi 8 anni, da gruppo 1 (4 anni) a gruppo 8 (12 anni). I primi due anni sono una specie di preparazione. Non sanno subito leggere e scrivere, ma imparano, in modo giocoso, a ambientarsi in un mondo fatto di regole, disciplina e responsabilità. Imparano le prime lettere, i primi numeri e fanno esercizi con la motricità. Questo tipo di prescuola si chiama kleuterklas, la classe dei kleuter, e serve ad approntarli alla ‘vera scuola’: il gruppo 3 che coincide con la prima classe italiana.
La scelta della scuola elementare
Ci sono vari tipi di scuola elementare, in base ai singoli bisogni di ogni bambino, o di ogni genitore. Ci sono le scuole pubbliche, cattoliche, protestanti, islamiche, ma anche quelle internazionali o private. Alcune scuole applicano poi un metodo di apprendimento particolare come Jenaplan, Dalton, Montessori, o la Vrije school (scuola libera). C’è tanta scelta, e bisogna informarsi bene.
Non sempre i genitori scelgono la scuola più vicina, la scuola del quartiere, ma vanno prima a vederle e optano per quella che più gli piace. Per alcune scuole significa che hanno una lista d’attesa in caso di grande interesse. E se non riescono ad accettare tutti gli interessati a volte fanno un’amissione basata su estrazione. Soprattutto nelle grandi città come Amsterdam e Rotterdam può capitare così, ed è una cosa seria, perché il rischio di favoritismo o discriminazione c’è sempre.
Tanti genitori iniziano a cercare la scuola molto prima del tempo, ma in realtà possono iscrivere i bambini solo quando hanno tre anni. Se i genitori non sanno decidersi, o se preferiscono avere più possibilità di ammissione, possono sempre iscriverli a più scuole contemporaneamente.
Costi e orari
La scuola è gratuita fino a 18 anni. Spesso però le scuole chiedono ai genitori un contributo volontario per l’organizzazione di eventi, gite scolastiche e/o attività extrascolastiche. Questo contributo varia da scuola a scuola e arriva anche a 400 euro per le scuole, diciamo, ‘di prestigio’.
Anche gli orari variano da scuola a scuola. In generale sono tra le 8.15 e le 14.30/15.00, con pausa pranzo a scuola. Però non c’è la mensa, i bambini portano i loro panini da casa. Il mercoledì pomeriggio i bambini non hanno scuola, e così hanno tempo libero per dedicarsi ai loro hobby. Per i genitori che lavorano (a tempo pieno) questi orari potrebbero causare dei disagi. Loro hanno la possibilità di usufruire del servizio del doposcuola, che però è a pagamento (sempre con un piccolo sussidio da parte dello stato)
Le vacanze scolastiche
Una cosa molto bella del sistema olandese è che nel corso dell’anno scolastico ci sono vari periodi di vacanza, oltre alle feste nazionali che però sono relativamente poche. Praticamente ogni stagione ha la sua vacanza: herfstvakantie in autunno, kerstvakantie (le vacanze di Natale) in inverno, voorjaarsvakantie in primavera e un’altra a fine aprile/inizio maggio. Così più o meno ogni 6/7 settimane i bambini, ma anche gli studenti della scuola secondaria, si risposano un po’. La vacanza estiva invece dura (solo) 6 settimane e si svolge tra i mesi di luglio e agosto.
Test finale
Durante questi otto anni di scuola elementare i bambini vengono monitorati in continuazione attraverso dei test per vedere di che cosa sono capaci. Se sono bravi a studiare o se magari hanno un approccio più pratico alla materia. Alla fine del percorso fanno un test finale, il cui risultato – insieme al consiglio dell’insegnante – è essenziale per la scelta della scuola secondaria. Questo gli permette di indirizzarsi già verso un metodo di apprendimento più adatto al singolo bambino.
É tradizione, una volta superati gli esami, appendere lo zaino, ormai logoro dall’utilizzo di tutti quegli anni scolastici, alla bandiera fuori casa. In tal modo tutti sanno che in quella casa qualcuno si é diplomato. É simbolo di orgoglio
La scuola secondaria
In Olanda le scuole medie e quelle superiori sono un’unica entità che si chiama semplicemente: middelbare school. Le scuole secondarie sono classificate per livello.
La scelta della scuola secondaria è libera, ma viene determinata dal consiglio orientativo degli insegnanti, che in Olanda è vincolante, e dai requisiti per l’ammissione della relativa scuola secondaria. Ci sono vari tipi di istruzione:
• Il VMBO (Voorbereidend Middelbaar Beroepsonderwijs), la scuola secondaria professionale (durata 4 anni): questo è un percorso pratico che prepara gli studenti ad inserirsi nel mondo del lavoro.
• L’HAVO (Hoger Algemeen Voortgezet Onderwijs): la scuola secondaria generale (5 anni): questo è un percorso di istruzione generale che prepara gli studenti alla formazione professionale superiore. Dopo il conseguimento del diploma lo studente ha anche la possibilità di fare gli ultimi due anni del VWO.
• Il VWO (Voorbereidend Wetenschappelijk Onderwijs): la scuola secondaria scientifica (6 anni): questo è un percorso più teorico e prepara lo studente all’università. Si può suddividere in l’Athenaeum, dove non vengono insegnati il greco e il latino, il Gymnasium, dove il greco e il latino sono obbligatori e il Lyceum, dove il greco e il latino sono facoltativi.
Profili personali
I primi 3 anni dell’HAVO e del VWO gli studenti seguono le stesse materie, ma poi – arrivati nella cosiddetta seconda fase – hanno la possibilità di scegliere le materie che più gli piacciono o in cui eccellono di più in un cosiddetto ‘profilo’. Questo permette al singolo studente di scegliere – oltre alle materie obbligatorie come l’olandese e l’inglese e al VWO anche la matematica – un pacchetto di materie molto personale e adatto alle sue capacità e ai suoi interessi. C’è chi fa il profilo Cultura e Società, c’è chi opta per Scienze e Tecnologia. Le opzioni sono tante, e le materie facoltative possono essere molto varie.
La scuola secondaria viene sempre conclusa con un esame finale. In base al livello della scuola, alle materie scelte e ai risultati ottenuti gli studenti possono poi scegliere il prossimo passo.
Università o scuola professionale
Per chi ha concluso il VWO si apre subito la strada per l’università. Però in Olanda ci sono anche tante scuole professionali come l’MBO (Middelbaar Beroepsonderwijs) e l’HBO (Hoger Beroepsonderwijs), detto anche Hogeschool, che è quasi pari all’università, dove si può ottenere un diploma del sistema bachelor/master.
Il bachelor del HBO dura 4 anni (all’università solo 3), ma è un’istruzione più pratica, meno teorica-scientifica, che ti prepara meglio alla vita professionale, se lo chiedi a me.
Arrivare in cima
Arrivando a questo punto del mio racconto, magari può sembrare che i bambini olandesi vengano ‘classificati’ per intelligenza in base al livello della scuola che frequentano. Ma in realtà non é cosí.
Chi fa una scuola professionale probabilemente é piú portato a fare cose stupende manualmente. E poi in Olanda si ha la possibilità di arrivare in cima salendo i vari gradini della scala scolastica. Puoi cominciare col VMBO e arrivare ad un Master universitario percorrendo tutti gli step intermedi. E di successi del genere ne abbiamo tanti!
Insomma, forse (per me) la selezione che si fa tra l’elementare e la secondaria per indirizzare i bambini in un certo percorso scolastico è la differenza principale tra l’Olanda e l’Italia. C’è chi è pro, c’è chi è contro, forse è presto decidere a 12 anni, non lo so. Ma comunque, alla fine i bambini olandesi risultano fra i più felici del mondo. Dicono.
E voi cosa ne pensate di questo sistema scolastico?
Fateci sapere nei commenti.
Grazie Miriam per averci aiutato a capire meglio il funzionemento della scuola olandese paragonandolo anche con quello italiano
A presto
Rossella
Comments
Cristina Prandini
Ciao!
Vorrei sapere se ci sono scuole superiori in Olanda dove insegnano italiano come lingua straniera. Mi piacerebbe trovare una scuola per un progetto di job shadowing.
Grazie
Rossella
Ciao Cristina, ci sono scuole italiane, ma non sono a conoscenza di scuole dove viene insegnato italiano come seconda lingua. Ma sentiamoci in per email, sicuramente ci sono corsi interessanti che potrebbero fare al caso tuo
Francesca
Bell’articolo con molte informazioni, ma la conclusione è secondo me troppo ottimista. Aimé, i bambini vengono classificati e inquadrati a 12 anni e non tanto secondo il loro livello intellettivo ma secondo i risultati ottenuti fino a quel momento, che è cosa ben diversa. Il passaggio successivo da un livello all’altro non è per per niente facile e dipende molto, in pratica, dalla buona volontà dell’insegnante di turno. Per esperienza personale, posso assicurare che questa selezione estremamente precoce crea un sacco di stress e problemi ai bambini che per un motivo o per l’altro non sono ritenuti in grado di accedere ai livelli più alti dell’istruzione superiore.
Molti talenti, soprattutto quei bambini che non riescono a conformarsi alle aspettative della scuola (e spesso sono stranieri), vanno così perduti.
Rossella
Grazie mille Francesca per il tuo commento. Mi rendo conto che é davvero complicato per i ragazzini fare scelte che poi influiscono sul loro percorso di vita, ancora di piú se espatriati. Ad oggi non ho ancora trovato un sistema scolastico che davvero aiuti i ragazzini a capire bene cosa fare, piuttosto li obbliga a fare una scelta prima di essere consapevoli.
Irene
Ciao, una curiosità: nella scuola per 17enni c’è l’uniforme scolastica?
Rossella
Ciao, no qui non si usano a meno che non si tratti di alcune scuole internazionali che lo richiedono
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